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Quando l’angoscia dei bambini riflette le insicurezze dei genitori: l’importanza della terapia familiare

Feb 26, 2025 | Difficoltà relazionali, Riflessioni Condivise, Terapia Familiare

Nel percorso di crescita dei bambini, è comune che emergano paure e ansie. Tuttavia, quando queste si manifestano in forme intense e persistenti, resistendo alle rassicurazioni consuete, è fondamentale interrogarsi sulle possibili radici profonde di tali emozioni.

La connessione tra le emozioni dei genitori e quelle dei figli

Studi recenti evidenziano come le difficoltà emotive dei genitori possano influenzare significativamente il benessere psicologico dei figli. In particolare, genitori che non hanno sviluppato adeguate strategie di autoregolazione emotiva possono, inconsapevolmente, trasmettere ai propri figli insicurezze e paure. Questo accade perché i bambini, soprattutto quelli particolarmente sensibili, sono estremamente ricettivi alle emozioni e alle tensioni presenti nell’ambiente familiare.

L’importanza di un approccio terapeutico familiare

Di fronte a sintomi significativi manifestati da un bambino, è essenziale adottare un approccio che coinvolga l’intero sistema familiare. La terapia familiare sistemica si propone di lavorare non solo sul comportamento del bambino, ma anche sulle dinamiche relazionali e sulle risorse emotive di ogni membro della famiglia. Questo approccio integrato permette di:

• Identificare e affrontare le insicurezze genitoriali: aiutando i genitori a riconoscere e gestire le proprie emozioni, si crea un ambiente più stabile e rassicurante per il bambino.

• Promuovere la coerenza emotiva: i bambini percepiscono le incongruenze tra ciò che viene detto e ciò che viene sentito. Lavorare sulla consapevolezza emotiva dei genitori favorisce una comunicazione più autentica e rassicurante.

• Evitare soluzioni superficiali: anziché cercare risposte rapide che potrebbero non affrontare le cause profonde del disagio, la terapia familiare incoraggia un percorso di crescita condiviso, sebbene più impegnativo, ma certamente più efficace nel lungo termine.

Il ruolo attivo dei genitori nel processo terapeutico

È comprensibile che genitori non abituati a confrontarsi con le proprie emozioni possano trovare difficile e faticoso intraprendere questo percorso. Tuttavia, è importante comprendere che il benessere del bambino è strettamente legato alla disponibilità dei genitori a mettersi in gioco. Questo significa:

• Dedicare tempo alla riflessione personale: prendersi momenti per esplorare le proprie emozioni e comprendere come queste possano influenzare il proprio ruolo genitoriale.

• Partecipare attivamente alle sessioni terapeutiche: essere presenti e coinvolti nel percorso terapeutico dimostra al bambino l’importanza di affrontare insieme le difficoltà.

• Essere pazienti con se stessi: il cambiamento richiede tempo e impegno. È fondamentale riconoscere i propri progressi e non scoraggiarsi di fronte alle sfide.

Conclusione

Quando un bambino manifesta paure profonde e persistenti, è un segnale che l’intero sistema familiare potrebbe beneficiare di un momento di riflessione e crescita condivisa. La terapia familiare offre uno spazio sicuro in cui esplorare e rafforzare le risorse emotive di ogni membro, creando le basi per un ambiente più sereno e coeso. Investire tempo ed energie in questo percorso non solo allevia il disagio del bambino, ma arricchisce l’intera famiglia, promuovendo relazioni più autentiche e soddisfacenti. Mi serve un riassunto per il mio blog di questo articolo.

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